Principi attivi generali

La Scuola E.Co.A. insegna la pratica del Manifesto della Sigmasofia Ecologica, sintetizzato in nove articoli:

Art. 1

Ogni espressione della vita-autopoiesi, ogni espressione sensibile e sovrasensibile, locale e non locale, transfinita, è interconnessa atomicamente e coscienzialmente.

Tutto è parte dell’Universi che siamo.

Ogni azione che viene rivolta all’Universi-parte, di fatto,

viene rivolta verso sé stessi!

Art. 2

La Sigmasofia Ecologica non riconosce la suddivisione tra mondo umano, contrapposto ad un mondo non umano.

Essendo tutto collegato, la natura complessiva è umana e l’umanità è natura complessiva.

Art. 3

La vita-autopoiesi non va migliorata, essa è quello che è ma va vissuta, penetrata, esplorata attraverso la mediazione diretta non intellettuale, culturale, sia nella sua manifestazione conscia, sia in quella inconscia, localistica e non locale.

Art. 4

Le interconnessioni, le funzionalità dell’Universi-parte (un vulcano, un terremoto, un essere vivente, un astro, un minerale ecc.) hanno delle relazioni tra loro che non possono essere lette, decodificate, al di fuori del tutto legato, olistico-autopoieticamente interagente, che le esprime.

Nella realtà olistico-autopoietica transfinita, non esiste relazione, ma una funzionalità complessiva, omogenea, compatta: la relazione sembra apparire, quando si zoomma su una parte. La Sigmasofia Ecologica è orientata verso il vissuto diretto del funzionamento d’insieme, olistico, intuito. Quando l’Io-psyché diverrà consapevole di se stesso, dei principi attivi olistico-autopoietici e non localistici, tutta la rete delle relazioni intrinseche, percepibili in natura, potrà essere transmutata in forme ecologiche di nuova consapevolezza.

Art. 5

L’Universi-parte è organizzato autopoieticamente, per vivere e realizzare le proprie facoltà e potenzialità. E’ orientato per divenire consapevole di se stesso, per auto-realizzarsi e per auto-determinarsi. Ogni scelta del ricercatore in Sigmasofia Ecologica terrà conto, attraverso il vissuto, di questo orientamento scaturente dal vissuto diretto.

Art. 6

Le realizzazioni tecniche sono emanazione diretta della bios-etica olistico-autopoietica dell’Universi-parte e funzionali ad esso e non a peculiari forme acquisite: in questo, si riconosce lo sviluppo naturale della tecno-ontos-sophos-logia. Non ci sono valori prioritari, in quanto per la Sigmasofia il valore è la bios-etica olistico-autopoietica dell’Universi-parte, sensibile e sovrasensibile, locale e non locale, innata, che il ricercatore, utilizzando anche moderne tecnologie, deve riuscire a vivere empatonicamente. La qualità della vita-autopoiesi coincide con la complessiva penetrazione dei principi attivi olistico-autopoietici che la formano, attraverso il vissuto diretto.

Art. 7

Tutte le crisi ambientali, dell’Universi-parte a cui assistiamo e di cui siamo parte integrante, non dipendono da questioni tecniche e non possono essere risolte da una tecnologia che non tenga conto dei riferimenti indicati, gli unici che possano risolvere le identificazioni in un’ideologia acquisita, prevalentemente fissata nel potere riflesso, nel consumo e nella produzione (…).

Art. 8

La Sigmasofia Ecologica è ecologia sostenibile ed è parte dello stile di vita del ricercatore in formazione in Sigmasofia.

Art. 9

La Sigmasofia Ecologica privilegia il vissuto diretto dell’Universi-parte e della consapevolezza conoscitiva, esistenziale e vissuta che da ciò deriva. E’ un tenore di vita-autopoiesi legato alla conoscenza diretta, vissuta, dei principi attivi olistico-autopoietici che sostengono il fluire del vivere e del suo contenuto, lo stato coscienziale punto morte.

È lo strumento operativo, pratico, fondamentale della

Scuola di Sigmasofia Ecologica.

In generale,

• l’escursionismo è un’azione psico-somatica basata sul camminare nel territorio, in ogni tipo di ambiente naturale.
• coscienziale è un aggettivo che indica tutto ciò che concerne l’ambito della coscienza.

Si tratta, quindi, di una forma peculiare di escursionismo (esplorazione) da realizzarsi in ogni regione della coscienza, conscia o inconscia.

Si basa sulla pratica di peculiari azioni meditative dinamiche ecologiche (Autopoiesi Olosgrafiche, ∑ophy Martial Art, danza autopoietica, Pan-kration, ∑igma–gym…) in ambiente naturale, anche selvaggio, in terra, in acqua, nell’aria, nel fuoco e nella coscienza

Per questo motivo è, altresì, equiparabile ad un innovativo e nuovo

sport integrale, olistico

Per estensione di significato, di fatto,

E.Co.A.

è il lungo viaggio che l’essere umano vive dal

 concepimento al punto morte.

Lo scopo è quello di

prendere consapevolezza, viaggiando interiormente ed esternamente,

dei significati-significanti dell’esistenza.

Sentendosi parte integrante e inscindibile dell’ambiente,

l’escursionista coscienziale agisce lo stato di fusionalità tra la vita-autopoiesi che sente muovere in se stesso con la stessa vita che riconosce muovere nell’ambiente naturale:

la continuità di tale auto-consapevolezza è E.Co.A.

Il termine sport deriva da desport e disport (poi trasformato in sport) che significa divertimento, ma anche allontanamento, portarsi lontano dalle mura, dalle porte cittadine, ossia de-portare per svolgere attività fisiche e conoscere.

Per questi motivi pratichiamo lo sport olistico E.Co.A. durante i Viaggi della Conoscenza in tutto il mondo: in modo che

la conoscenza della natura interiore-esterna porti alla

gestione consapevole di sé stessi.

Di base l’E.Co.A. utilizza come attrezzature le facoltà psicosomatiche innate dell’essere umano e quanto riesce ad estrapolare dall’ambiente naturale.

E.Co.A. è apprendimento vissuto di funzionalità ecologiche innate. E’ uno sport che, ovviamente,

non ha avversari, non ha nulla con cui competere:

mira ad aumentare la conoscenza vissuta.

Alcuni esempi di E.Co.A.:

Camminare e correre non richiedono attrezzature particolari e sono praticate ovunque, allo stesso modo la pratica della danza che con-partecipa ad esempio il movimento di un bosco, di uno stormo di uccelli, di singoli animali è un altro modo di esprimersi in natura. La stessa che in situazioni particolari può richiedere l’applicazione di peculiare marzialità (∑ophy Martial Art, Pan-Kration –pancrazio- …) come nel caso di comunicazione forte con un animale selvatico.

In una foresta potrebbe essere necessario saper lanciare e saper saltare se necessario saper cacciare qualcosa di cui nutrirsi. In alcune situazioni saper nuotare o costruirsi una canoa potrebbe essere altrettanto utile, forme di sport di divertimento che possono essere utili in questo peculiare escursionismo coscienziale autopoietico, ossia auto-creato. Saper cavalcare può agevolare in alcune situazioni la progressione. Sollevare pesi può essere utile in caso di necessità di spostamento di un masso per entrare in una grotta, per trasportare materiale. Vivere il canto, il work songs facilità e sostiene l’azione psicosomatica è una forma di integrazione all’azione di progressione.

Per praticare l’E.Co.A. è richiesto un duro lavoro su se stessi

ed era questa l’accezione alla vita dei monaci chaolin, kung-fu significa infatti duro lavoro, altrimenti alcune progressioni in natura, alcuni ostacoli potrebbero essere insormontabili per le proprie normali capacità. L’E.Co.A., il duro lavoro auto-formativo auto-forgiante possono farci trascendere tale ostacolatore.

L’E.Co.A. si svolge

individualmente!

ma anche

individualmente in coppia

o

individualmente in gruppo.

Ciò significa che la conoscenza vissuta a cui aspiriamo ha come assioma olistico quello di riconoscersi come Universi-parte come unico corpo, anche relazionando,

comunicando con quella parte di se stessi che è l’altro.

Per questo motivo non può esserci vincitore ma soltanto

creazione simultanea di un atto, di un’esperienza.

Pur includendolo, l’E.Co.A. è molto più di uno sport, è lo stile olistico-autopoietico di vita che il ricercatore Sigmasofico assume per la propria esistenza, per conoscere, per questo motivo come olos-direzionamento per l’Io-psyché è sempre applicato, in ogni momento e fase della giornata. Includendo le tecno-ontos-sophos-logie coscienziali consente di portare la totale attenzione,

di rendere in questo senso esclusivo ogni vissuto di ogni natura e genere:

è la facoltà dell’Io-psyché che può essere agita, applicata ad ogni situazione di vita, ad ogni parte-Universi transfinito.

Sigmasofia dell’emergenza

si occupa dell’azione di volontariato, delle conoscenze psico-somatiche ed energetiche da somministrare ai soci dell’Ass.ne ∑ophy e agli esseri umani che ne facciano esplicita richiesta, quando si trovano in

maxi-emergenze, in situazioni di vita critiche,

fortemente stressanti,

(per calamità naturali, terremoti, eruzioni vulcaniche, disastri tecnologici, attacchi terroristici, sommosse, migrazioni forzate, conflitti fra stati o fra etnie…).

Per questi motivi, è istituito il

servizio di volontariato

∑-R.

Il fine è quello di tutelare:

• l’integrità della continuità della manifestazione della vita nel corpo fisico in cui ci individuiamo,
• la funzionalità psicosomatica, dei beni, dell’ambiente, dal pericolo di danni, derivanti da eventi sociali e situazioni di vita quotidiana, relazionali, pericolose, violente, problematiche (…).

Ai fini dell’attività di volontariato ∑-R, gli eventi vengono distinti in:

• a. socio-culturali e di vita quotidiana, connessi all’attività dei soci e degli esseri umani, che possano essere fronteggiate, mediante interventi di Sigmasofia dell’emergenza;
• b. calamità naturali che, in ragione della loro intensità ed estensione, debbono essere fronteggiate prontamente con mezzi e azioni che, per loro natura, rientrino nelle competenze della squadra dei volontari del ∑ R.

Si esplicita, attraverso azioni e attività, necessarie e indifferibili, dirette al contrasto e al superamento dell’emergenza o alla mitigazione del rischio.

Il soccorso ∑-R consiste nell’attuazione degli interventi integrati e coordinati, diretti ad assicurare ogni forma di prima assistenza e di iniziative necessarie e indilazionabili, volte a rimuovere gli ostacoli alla ripresa delle normali condizioni di vita,

e, quando possibile, in strettissima collaborazione con

le istituzioni locali e nazionali e di protezione civile;

Il ∑-R è un servizio di pubblica utilità dell’Associazione ∑ophy.

Le finalità definite con chiarezza sono:

• il soccorso, il sostegno, l’assistenza psicosomatica, in favore di soci in situazioni di maxi-emergenza (calamità naturali, terremoti, eruzioni vulcaniche, disastri tecnologici, attacchi terroristici, sommosse, migrazioni forzate, conflitti fra stati o fra etnie), anche se situati in zone impervie del territorio nazionale;
• cooperazione, ove richiesto, con il soccorso, operato dalle strutture della Protezione Civile, nell’ambito delle proprie competenze tecniche e istituzionali.

Il ∑-R contribuisce, inoltre, alla prevenzione e alla vigilanza delle attività, riguardanti le azioni quotidiane che presentino pericoli di vita per i propri soci e per altri esseri umani.

Le azioni di volontariato fornite sono studiate e sperimentate presso la International Sigmasophy University. Oltre a quanto già indicato, sono finalizzate all’assistenza, al sostegno e alla risoluzione dei processi reattivi psico-somatici, psico-fisiologici cognitivi, istintivo-emozionali, innescati dalla situazione di emergenza.

Nell’ambito delle proprie conoscenze, il ∑-R individua l’adeguata metodologia per fornire, nell’immediato, un aiuto concreto al socio o all’essere umano che si trova in situazioni critiche individuali e collettive, svolgendo azioni di soccorso concrete sulla scena dell’emergenza.

Le metodologie ∑-R utilizzate sono inerenti a:

• sostenere il piano istintivo-emozionale, aiutare la ri-strutturazione psicosomatica, il ri-orientamento psico-somatico e cognitivo (crisis intervention);
• prevenire la sindrome post-traumatica da stress;
• alleviare il disagio acuto, espresso da risposte istintivo-emozionali normali al primo impatto con situazioni estreme;
• aiutare i soci e la popolazione a riconoscere le proprie risorse psico-somatiche ed energetiche volte a gestire il trauma personale e a recuperare capacità decisionali;
• trasmettere tecnologie psico-somatiche necessarie a produrre soluzioni concrete e sostenibili;
• valutare la necessità di ulteriori trattamenti a soci e cittadini che si trovino a rischio di conseguenze psico-patologiche gravi, da attuare soprattutto nella fase post-traumatica (follow-up care), mediante maieutica psico-somatica;
• sostenere emotivamente e dare chiarimenti informativi sulle comuni reazioni dei sopravvissuti a un evento drammatico (paura, ansia, sensazioni di smarrimento, incubi notturni, ricordi dolorosi e flashback, irritabilità, sensi di colpa, chiusura in se stessi e apatia, ecc.), anche al fine di incentivare condotte auto-protettive;
• sostenere psicologicamente e offrire Maieutica psicosomatica all’elaborazione delle problematiche legate allo sradicamento e al lutto (per la perdita di famigliari, amici, compaesani, casa, lavoro, monumenti storici, paesaggi, ecc.);
• aiutare i soci nello sviluppo di risposte resilienti (ripresa dei legami con familiari e amici; stimolo a costruire una prospettiva concreta nel futuro; valorizzazione dei punti di forza personali; riabilitazione delle capacità narrative; aiuto a delineare un personale protocollo di recupero, ecc.).

Ove necessario, il ∑-R orienta gli interessati verso i differenti professionisti:

medici, infermieri, operatori del 118, educatori, operatori degli enti locali e del sistema sanitario nazionale, forze dell’ordine, vigili del fuoco, militari, polizia di stato, Croce rossa, Protezione Civile.

Il volontario del ∑-R è diplomato presso la International Sigmasophy University, iscritto all’Ordine Maieuti Danzanti ed è formato per operare in completa autonomia professionale.

Il servizio ∑-R, è lo strumento operativo disponibile al settore Sigmasofia Ecologica in caso di incidenti in occasione di:

• Escursioni Coscienziali autopoietiche
• Progressioni in forra
• Arrampicate (ascesi)
• Mountain running autopoietico
• Viaggi della conoscenza (in Italia)